mercoledì 12 dicembre 2012

8 errori da evitare nella realizzazione del sito web




La maggior parte di noi dentisti  continua a sottovalutare l’importanza di avere un sito  web ben strutturato per comunicare correttamente con i pazienti. A sostenerlo nei suoi blog è Jim Du Molin guru Americano nel settore del web marketing per gli studi odontoiatrici, che rileva come un sito web  affidato all’ amico  e realizzato in modo artigianale può essere addirittura dannoso all’ immagine professionale. Ecco gli otto errori da evitare:
1        web design troppo ricco di immagini che rende lento  il download;  evitare i colori scuri  difficili da visualizzare sugli smart; scegliere font poco elaborati e di dimensioni medie, facilmente leggibili da tutti.
2        non mettere subito in evidenza che si tratta di un dentista, può sembrare banale ma in molti siti ricchi di contenuti diretti ai bambini, non sempre è cosi intellegibile.
3        non evidenziare fin da subito le modalità di contatto; mail e numero di telefono devo comparire a pie di ogni pagina web
4        mancanza di un chiaro invito all’azione. Occorre invitare l’utente  con audacia e determinazione a chiamale mettendo in evidenza un vantaggio competitivo della nostra struttura.
5        riempire in sito con un eccesso di immagini e di contenuti, troppi casi clinici, fanno perdere  interesse al  “navigante”
6        pensare che creato il sito web tutti vadano a visitarlo. Niente di più sbagliato;  la realizzazione deve tenere conto delle indicizzazioni nei motori di ricerca;  occorre iscriversi a portali che recensiscono siti web per dentisti;    occorre un piano di internet matketing ben preciso, indicare  ad esempio l’indirizzo web in tutte le produzioni scritte dello studio insieme al logo. 
7        Lasciare “ammuffire “il sito appena creato aggiornalo di contenuti.  Nell’ epoca del web 2.0  si sta affermando   il   modello di sito
         continuamente aggiornato con le immagini fresche, pulsanti di condivisione sociale  che comunica al visitatore il valore del continuo aggiornamento sulle ultime tendenze, trattamenti e tecnologie. Condividi ciò che sta  accadendo  sulla pagina facebook e/o altri social media, per  coinvolgere i fan.
8        Affidare  la realizzazione del sito web a un amico/parente sviluppatore per hobby.
Impara  a considerare il web design   alla stregua di un qualsiasi altro investimento per la crescita della tua attività, rivolgiti a un professionista e l’investimento  realizzato avrà il suo ritorno economico.


sabato 17 novembre 2012


Nella nostra pratica quotidiana di dentisti ci capita spesso di utilizzare gli antibiotici, è utile ricordare che il
 18 Novembre  sarà  la  Giornata europea degli antibiotici.
Iniziativa del Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie - European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) - che ha lo scopo di aumentare in tutti i paesi europei la consapevolezza sui rischi associati all'uso scorretto dei  antibiotici e di favorire il loro uso responsabile. Gli ultimi dati rilasciati dalla Rete di Sorveglianza Europea (European Antimicrobial Resistance Surveillance Network-EARS-Net) evidenziano che il numero di pazienti infetti dai batteri resistenti sta aumentando e che l'antibioticoresistenza sta diventando una importante emergenza nella sanità pubblica. In collaborazione con l' Organizzazione Mondiale della Sanità, con l'obiettivo di diffondere nella collettività la consapevolezza della necessità di usare in modo appropriato gli antibiotici e di eliminarne l'uso scorretto in modo da diminuire il fenomeno dell'antibioticoresistenza.
L’ECDC  ha  diffuso i seguenti consigli:
1) Non usarli in caso di raffreddore e influenza Raffreddore e influenza sono malattie virali, non batteriche. Gli antibiotici, quindi, che possono curare solo le infezioni batteriche, sono inutili nei casi di raffreddore e influenza (sia quella stagionale sia l’influenza suina A-H1N1).
2  Assumili solo dietro prescrizione medica Non è facile distinguere tra un’infezione virale e una batterica.
Il tuo medico può farlo in base ai sintomi presenti e alla sua esperienza e quindi se necessario prescriverti l'antibiotico giusto.
In particolare, chiama il medico se:
-              Tu (o tuo figlio) avete l’influenza e appartenete a gruppi a rischio, ad esempio:
-              in presenza di malattie croniche
-              in gravidanza
-              bambini al di sotto dei 2 anni di età
-              i sintomi sono gravi
-              i sintomi dell’influenza non migliorano o addirittura peggiorano
3. Prendili per il tempo e nelle dosi indicate dal medico Gli antibiotici funzionano solo se sono presi nelle dosi giuste e nei tempi stabiliti. Questo contribuisce anche a minimizzare il rischio di effetti collaterali e dell'insorgenza di antibiotico-resistenza.
twitter@DavisCussotto

venerdì 26 ottobre 2012

oltre il genotipo....


La stabilità emotiva  della  mamma può influire  sulla   salute orale del bambino
Una nuova ricerca suggerisce che il vissuto  emotivo   e il  livello di  istruzione acquisito dalle madri durante l’adolescenza    può avere   un impatto della salute orale dei propri figli.

L’autore Suchitra Nelson della  Case Western Reserve University’s  di Cleveland  ha eseguito uno studio longitudinale su  224  adolescenti.  Sono stati presi in considerazione:  l’indice di placca, il numero di denti cariati e il numero di denti mancanti all’età di 3,8 e 14 anni.  Le madri dei   bimbi tesati  hanno compilato un questionario  che   indaga   sull’  accesso alle cure odontoiatriche nella loro adolescenza , la frequenza delle visite  di controllo,  il  livello di  istruzione,  e una valutazione del profilo emotivo.
I  soggetti con minori o assenti patologie orali  hanno   madri con un più elevato livello di istruzione e con una maggiore stabilità emotiva.  “ non è sufficiente – dichiara Nelson-  dare istruzioni corrette di igiene e prevenzione ai bambini, evidentemente occorre un modello  di riferimento”.
Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Dental Research.


twitter@DavisCussotto

giovedì 18 ottobre 2012

8, anzi 9 buone ragioni, per mantenere un buon igiene domicilaire




Ci sono vantaggi a mantenere i  denti perfettamente spazzolati che vanno ben oltre  il  sorriso smagliante!
Secondo un recente  studio  di un gruppo di ricercatori  della California University  guidati da Anlia Paganini-Hill  e pubblicato sul  Journal of the American Geriatrics Society,   un  igiene orale corretto   riduce il rischio  di  demenza senile.
Durante l’indagine  si è  monitorato lo stato di salute di oltre cinquemila residenti in una comunità  per anziani in  California  dal  1992   al 2010.
Il gruppo  di   donne  che trascuravano l’igiene orale  giornaliero  hanno  sviluppato la demenza  senile in una   maggiore percentuale (65% )  rispetto alle “spazzolatrici virtuose”. Analoghi risultati   nella comunità maschile  con una percentuale  di demenza maggior del 22% rispetto al gruppo di controllo.
«Non solo lo stato della  mente predice quale tipo di abitudini di salute orale si praticano, ma è anche possibile che le  abitudini di salute orale influenzino l’eventuale comparsa della demenza», spiega l’autrice dello studio Annlia Paganini-Hill .




Il corretto igiene della bocca è ormai dimostrato che genera benefici che vanno oltre la salute della bocca:
1)      secondo uno studio  di quest’anno  dell’  American Journal of Medicine, riduce il rischio di attacchi ischemici in anziani postinfartuati;
2)      lo stesso studio ha dimostrato che la cura della bocca riduce  l’incidenza di ictus;
3)      secondo il The National Insititute of Dental and Craniofacial Research,  reduce il rischio di malattia parodontale;
4)      Secondo uno studio del 2011 Journal of Periodontology, previene  le polmoniti nei pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva;
5)      Secondo uno studio del 2007 del  Journal of Periodontology  riduce il rischio di gravidanze pretermine;
6)      Secondo il Report della rivista Prevention lavare  i denti  è un indicatore per il cervello che il pasto è terminato e previene eccessivi apporti calorici;
7)      Secondo uno studio del 2010  della New York University College of Dentistry la malattia parodontale aumenta il rischio di Alzheimer;
8)      Secondo un  Report della rivista Prevention del 2012  gli uomini con malattia parodontale hanno con maggior frequenza disturbi erettili.

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giovedì 11 ottobre 2012

Dental Tattoo per un sorriso frizzante






La nuova moda  ha preso piede in India  non solo tra  le adolescenti.
Tatuaggi dentali personalizzati  realizzati da esperti gioiellieri e designer,  spesso decorati con pietre preziose.
Anche Swarovski ha prodotto una micro “fata” di cristallo da applicare sui canini.
Esistono tatuaggi per tutte le tasche, temporanei o permanenti  dice il dott Prashant Tripathi,  applicati con adesivi dentinali solo su denti sani, senza rischi di creare danni allo smalto.
I più economici, temporanei,   con micro serigrafie realizzate o da immagini sacre del Panteon Indù   o dalla  foto della persona amata , si possono avere a partire da  25 $ USA.    Per   chi  ha più  disponibilità economica  e/o amori più stabili può  farsi   realizzare una vero e proprio “million dollar smile”  utilizzando le produzioni dei  migliori orafi Indiani  o facendosi applicare  sul laterale  la micro “fata” di cristallo appositamente realizzata da  Swarovski con decorazioni di diamante.

        Twitter@DavisCussotto


martedì 9 ottobre 2012

Legame tra rischio di carcinoma pancreatico e flora batterica orale.

Legame tra rischio di carcinoma pancreatico e flora batterica orale.

Sul numero di settembre della Gut rivista della British Society of Gastroenterology.

Lo studio eseguito su campioni di sangue di oltre 800 europei adulti, rileva che alti livelli di anticorpi contro il Porphyromonas gingivalis, microrganismo presente nelle tasche parodontali, hanno un rischio doppio di cancro del pancreas, così come per i fumatori. Nello stesso tempo elevati anticorpi contro innocui batteri commensali si associano a una riduzione del rischio di carcinoma pancreatico del 45%. Secondo l’epidemiologa Dominique Michaud, PhD, autrice dell’ indagine e ricercatrice presso la Harvard University - il potenziale impatto di questo risultato è davvero significativo.
Il carcinoma pancreatico, difficile da diagnosticare, è letale per la maggior parte dei pazienti entro 6 mesi dalla diagnosi, ed è responsabile di 40000 decessi l’anno in USA.
L’indagine è stata eseguita su campioni di sangue dell EPIC ( European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition Study) Studio prospettico europeo sul cancro e nutrizione che ha un database di oltre mezzo milione di pazienti in 9 paesi europei tra cui l’Italia ed è coordinato dallo IARC Centro internazionale di ricerca sul cancro e dall’ OMS e finanziato dalla commissione europea e da varie associazioni di beneficienza.
Molti ricercatori tra cui la Michaud hanno evidenziato da tempo legami tra la malattia parodontale e il carcinoma pancreatico, ma questo è il primo studio che verifica come gli anticorpi per i batteri orali siano indicatori della neoplasia. Il meccanismo fisiologico che collega batteri orali e cancro del pancreas rimane sconosciuto, ma lo studio rafforza l’idea che il legame esista. “Esiste ancora molto da fare per comprendere meglio “ dichiara la Michaud.

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Due scuole di pensiero a confronto nella comunicazione medico paziente.


Due scuole di pensiero a confronto nella comunicazione medico paziente.
 Sabato 6 ottobre 2012 si è svolto ad Asti la seconda edizione del Dental Forum, momento di incontro dell’ ANDI , e di tutto il comparto del dentale per dialogare di cultura di impresa, comunicazione, mercato. “Odontoiatria di qualità come comunicarla e realizzarla in modo sostenibile” è il titolo del workshop di quest’anno organizzato da ANDI Asti in collaborazione con la sezione SNO-CNA di Asti e la Testata Giornalistica on line “ildentale”.
l’incontro ha messo a confronto due approcci complementari al management delle piccole imprese (studi e laboratori ) e alle relative strategie di marketing con cui si approcciano al mercato.
Antonio Pelliccia Professore dell’ Università Cattolica del Sacro Cuore Roma e dell’ Università Vita e Salute di Milano, traccia un escursus del Management odontoiatrico : la gestione economico finanziarie la comunicazione medico paziente e la comunicazione nel team, l’ organizzazione del lavoro con le tecnologie informatiche e giunge a definire i nuovi strumenti di comunicazione del web 2.0 (il cosidetto web dinamico che utilizza i social media lasciando da parte la staticità dei siti web “ vetrina polverosa”). Nasce oggi il marketing virale , non convenzionale che sfrutta la capacità comunicativa di pochi soggetti interessati per trasmettere il messaggio ad un numero elevato di utenti finali. La modalità di diffusione del messaggio segue un profilo tipico che presenta un andamento esponenziale. È un’evoluzione del passaparola, ma se ne distingue per il fatto di avere un’intenzione volontaria da parte dei promotori della campagna di comunicazione.
Francesco Gallucci, ricercatore e professore di Markertig Strategico al Politecnico di Torino, presenta gli esiti di un survey nazionale appositamente realizzato per il DENTAL FORUM sulla comunicazione dentista pazientela. Il futuro del marketing è nel Web, nei social media, negli strumenti 3G e nell’ interattività in ogni luogo. Il marketing ha però bisogno di nutrirsi di nuove prospettive che puntino direttamente al cuore del problema, all’ uomo e alla sua felicità: questo l’approccio del neuromarketing . Utilizzando tecnologie mediche non per curare ma per migliorare la comprensione del comportamento delle persone allo scopo di stabilizzare e aumentare i consumi. Dal confronto con il pubblico in sala e con quello che ha seguito l’evento in streaming video è nato un proficuo brainstorming un interessante processo di produzione di nuove idee che darà sicuramente i suoi frutti.
twitter@daviscussotto