giovedì 18 aprile 2013

consigli per odontoturisti...


La rivista on line www.worldental.org ha una rubrica dedicata al turismo odontoiatrico sempre interessante poiché   ci lascia intravvedere come evolve il pianeta che sta intorno alla bocca dei nostri pazienti.
Thailandia, Costa Rica, Mexico,  Ungheria e Polonia offrono le migliori infrastrutture per il turismo odontoiatrico  in grado di soddisfare le esigenze dei clienti americani più esigenti.
In questi paesi si possono trovare cliniche odontoiatriche di ottima  qualità  dotate delle più moderne apparecchiature con dentisti spesso laureati in USA e UK  il che non crea problemi di comunicazione.   Si   può facilmente verificare  la reputazione dei centri odontoiatrici, consultando  i report on line dei clienti di ritorno dai viaggi terapeutici.  E’ possibile parlare direttamente con i pazienti trattati per capire  se il servizio offerto non è solo   economicamente conveniente  ma anche  di alta qualità.
Ovviamente non vale la pena affrontare un viaggio per  terapie di base o per la prevenzione  che sono coperte anche dalle polize  meno costose. Diventa appetibile  invece per interventi di implantologia,  problemi della ATM e chirurgia, quando non coperti dalle assicurazioni.
Le statistiche dicono che è possibile risparmiare tra il 30 e 70 % del costo del trattamento in USA.  È  facile trovare organizzazioni che offrono un pacchetto completo di turismo dentale, con alberghi e ristorazione  di qualità, e la possibilità di trascorrere alcuni giorni di vacanza per ammirare le bellezze del paese ospitante.
Questi pacchetti “tutto compreso”  sono oggi molto apprezzati dai pazienti/turisti.
Il Messico  è da considerarsi la meta migliore per gli Statunitensi, soprattutto per l’implantologia a carico differito. La vicinanza agli USA  favorisce il secondo viaggio al momento del rientro chirurgico.  Se invece prevedete di fare implantologia a carico immediato  ottimo è il servizio in Thailandia, Costa Rica ed India.

twitter@daviscussotto