La rivista on line www.worldental.org ha una rubrica dedicata
al turismo odontoiatrico sempre interessante poiché ci
lascia intravvedere come evolve il pianeta che sta intorno alla bocca dei
nostri pazienti.
Thailandia, Costa Rica, Mexico, Ungheria e Polonia offrono le migliori
infrastrutture per il turismo odontoiatrico
in grado di soddisfare le esigenze dei clienti americani più esigenti.
In questi paesi si possono trovare cliniche odontoiatriche
di ottima qualità dotate delle più moderne apparecchiature con
dentisti spesso laureati in USA e UK il
che non crea problemi di comunicazione.
Si può facilmente
verificare la reputazione dei centri
odontoiatrici, consultando i report on
line dei clienti di ritorno dai viaggi terapeutici. E’ possibile parlare direttamente con i
pazienti trattati per capire se il
servizio offerto non è solo
economicamente conveniente ma anche di alta qualità.
Ovviamente non vale la pena affrontare un viaggio per terapie di base o per la prevenzione che sono coperte anche dalle polize meno costose. Diventa appetibile invece per interventi di implantologia,
problemi della ATM e chirurgia, quando non coperti dalle assicurazioni.
Le statistiche dicono che è possibile risparmiare tra il
30 e 70 % del costo del trattamento in USA.
È facile trovare organizzazioni
che offrono un pacchetto completo di turismo dentale, con alberghi e ristorazione di qualità, e la possibilità di trascorrere
alcuni giorni di vacanza per ammirare le bellezze del paese ospitante.
Questi pacchetti “tutto compreso” sono oggi molto apprezzati dai
pazienti/turisti.
Il Messico è da
considerarsi la meta migliore per gli Statunitensi, soprattutto per
l’implantologia a carico differito. La vicinanza agli USA favorisce il secondo viaggio al momento del
rientro chirurgico. Se invece prevedete
di fare implantologia a carico immediato
ottimo è il servizio in Thailandia, Costa Rica ed India.
twitter@daviscussotto