il mercurio contenuto nel nostro corpo proviene per lo più dal pesce e non dai restauri dentali in amalgama secondo un recente studio dell’ Università del Michigan.
la quantità di mercurio
presente nel nostro organismo originato dalle amalgame dentali, è
stato sopravalutato negli ultimi anni.
Laura Sherman ha
recentemente pubblicato su
Environmental Science &
Technology una studio sugli isoptopi
del mercurio isolati nei capelli e
nelle urine di 12 dentisti del
Michigan mettendo in evidenza che corrispondono agli isotopi di mercurio
provenienti dal pesce consumato nella dieta.
La tossicità del mercurio è risaputa secondo il National
Institutes of Health Statunitense
un’overdose di mercurio
inorganico come quello proveniente dalle amalgame attacca il cervello e i reni, causando insufficienza
renale. L'eccesso di mercurio
proveniente dai pesci può causare
lesioni neurologiche fono alla cecità.
Lo studio
storico del dr
Stephen Barrett del 1990
(http://www.quackwatch.org/01QuackeryRelatedTopics/mercury.html ) metteva in evidenza come come i vapori di
mercurio esalati dalle otturazioni in amalgama erano molto lontani
dalla tossicità .
Altri studi successivi
mettono in evidenza che pazienti che riferiscono sintomatologia legata
alle otturazioni in amalgama in realtà sono problemi di natura
psicosomatica exacerbati dalle campagne
di stampa contro l’amalgama. Laura
Sherman conclude sostenendo che spesso
noi dentisti abbiamo
eccessivamente drammatizzato le conseguenze nefaste delle amalgame di argento.
twitter@daviscussotto